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I giardini dell’Abbazia di Saint Georges de Boscherville

Abbazia di Saint Georges

La deliziosa Abbazia di Saint Georges de Bocherville rappresenta un chiaro esempio di architettura romanico-normanna, con uno spettacolare giardino alla francese, ammodernamento e ristrutturazione di un giardino monastico precedentemente sito in loco.

L’Abbazia di Saints Georges de Borcherville rappresenta una delle abbazie francesi più belle della Normandia. Trova locazione nel comune di Saint-Martin-de-Boscherville, a pochi passi dalle rive della Senna, in un paesaggio carico di natura e splendore.

Abbazia di Saint Georges: le origini

L’abbazia francese è stata fondata nel 1113; posta su una collina, gode di una vista privilegiata sull’ambiente circostante. Nei secoli, la connotazione romanica si è andata disperdendo, subendo restauri e ricostruzioni nel 1690, diretti soprattutto sulla struttura del monastero e del giardino monastico. Il notevole ammodernamento nel XVII secolo ha così dato vita a uno dei giardini francesi più belli oggi presenti in Normandia.

Abbazia di Saint Georges
Abbazia di Saint Georges vista dall’alto

Il giardino francese dell’abbazia oggi

I frutteti e le piante officinali, originari del giardino monastico, sono stati associati a fiori ed erbe da giardino, con aiuole curate e numerose varietà di piante ricercate, atte a portare armonia e simmetria al giardino stesso. Ogni pianta deve essere facilmente potabile, così da assumere una forma specifica, trasformandosi in opere d’arte o recinti veri e propri. La composizione del giardino di Bocherville presenta un asse centrale, tipico dei giardini del Rinascimento italiano, a cui seguono quei terrazzamenti e quella simmetria di aiuole dove la planimetria geometrica rivela il maestoso ordine di magnificenza dato dal giardino francese.

Porre ordine alla natura ed esaltarla sono due linee guida alla base della struttura del giardino alla francese. Queste “regole” trovano la loro riproduzione nel giardino dell’Abbazia di Saint Georges de Bocherville, dove l’armonia delle siepi segue forme prestabilite sviluppate sulla base dell’asse centrale. Ogni vaso è posizionato seguendo uno schema, i giardini fioriti sono disposti con diligenza e sapienza, atti a seguire una scala di sfumature e colorazioni create appositamente per donare un piacere visivo, il quale emozioni lo spettatore, colpendo l’anima stessa.

La Normandia con Saint Georges riesce quindi, a mostrare uno dei giardini più belli della Francia, esempio di quella corrente artistica che ha investito l’intera Europa nel XVII secolo. Il giardino alla francese è stato ed è ancora un vero e proprio proclama, atto a esaltare il potere temporale della nobiltà francese, glorificazione della sua forza e della sua potenza.

Il giardino alla francese riesce a dare forma e ordine alla natura, non più incontrollabile e selvaggia, ma pulita, chiara e geometricamente perfetta. Il risultato? Dei canoni di linearità e di simmetria che rendono grande non solo il giardino, ma l’intera abbazia.

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