,

Come coltivare le zucchine nel modo corretto

Come si possono coltivare delle zucchine, sempre in salute e rigogliose, nel nostro orto?

La zucchina è un ortaggio abbastanza facile da coltivare, ma se non rispettiamo alcune condizioni, i risultati potrebbero essere non soddisfacenti, ma fortunatamente ci sono alcuni piccoli segreti per avere sempre delle zucchine belle, fresche e rigogliose.

Il primo segreto è il terreno: la zucchina ama un terreno molto friabile quindi che sia permeabile all’acqua, ma non vuole che sia troppo permeabile, quindi ha bisogno di un medio impasto.
In pratica la zucchina non ama i ristagni idrici perchè é costituita da un fittone centrale con piccole radichette quindi se c’è un ristagno dell’acqua, ad esempio in un terreno molto argilloso, andrà in asfissia radicale. Se invece il terreno è molto polveroso, molto friabile e drena subito l’acqua, la zucchina, con quelle poche capillari che ha non riesce a prendere tutta l’acqua di cui ha bisogno visto che è una pianta che produce molta vegetazione e ben presto andrà in sofferenza idrica.

Se abbiamo a disposizione del terreno vulcanico, molto leggero e quindi permeabile potremmo aggiungere al nostro terreno dello stallatico maturo di un anno.
Si riconosce lo stallatico maturo, pronto, quando la paglia che c’è dentro ancora si nota ma ormai è in fase di macerazione.

Piantare le zucchine

Con l’aiuto di una paletta da giardiniere andremo a scavare una buca profonda circa 20 cm, terminata la buca andremo ad inserire una piccola quantità di letame maturo senza esagerare.
Inserito il concime, andremo a ricoprirlo con un po’ di terreno perché le radici non devono essere in contatto con il concime. Quindi, delicatamente, prendete la vostra piantina e se non fuoriuscisse dal vasetto vi basterà premere alla base leggermente per estrarla.

Una volta tolto il vasetto , si va ad inserire il pane radicale nella piccola buca; in per questo si deve fare attenzione a non esagerare con la profondità per evitare che il colletto sia completamente ricoperto dalla terra e quindi marcisca (il colletto di una pianta è la zona di passaggio fra il fusto e la radice)

La distanza tra una piantina di zucchina e l’altra dev’essere di circa un metro e quella tra una fila e l’altra sarà di circa un metro e 20.
Per ogni piantina si ripeterà la stessa operazione che abbiamo fatto in precedenza per mettere a dimora la prima pianta.

Se il terreno non è l’ideale, se ad esempio è troppo argilloso o troppo friabile quindi che non trattiene l’acqua, allora possiamo prendere una nostra parte di terreno spostato e cercare di migliorarlo.

Se il terreno è molto friabile, si può aggiungere un barattolo di stallatico maturo, circa un chilogrammo, e mescolarlo per bene rendendolo un impasto uniforme di terreno fertilizzato.
Una volta terminata questa operazione, lo stallatico renderà il terreno meno permeabile all’acqua e al contempo darà un nutrimento alla pianta.
Se non abbiamo lo stallatico maturo si può comunque utilizzare sempre lo stallatico pellettato di viene messo a bagno per due tre giorni e poi viene mescolato a questo terreno.
In questa maniera abbiamo reso il terreno che era troppo permeabile all’acqua un po’ più impermeabile in modo da trattenerla un po’ di più.

Se invece abbiamo un terreno parecchio argilloso potremmo mescolare la stessa quantità di terra a della sabbia oppure meglio ancora a quella torba in dosi uguali (metà e metà) e renderemo questo impasto di terreno e torba (o sabbia) più permeabile quindi che con meno capacità di trattenere l’acqua; in tal modo la zucchina non avrà nessun ristagno idrico che avrebbe avuto senza questa miscela.
A questo punto andremo a rimettere questo terreno all’interno della nostra buca e lo andremo un po’ a livellare.

>>LEGGI ANCHE: Ortoterapia: gli effetti positivi del giardinaggio sulla salute umana<<

Ammorbidire il terreno

Questa operazione è molto importante perché non solo smuove il terreno, ma anche lo ossigena. Inoltre fa sì che le radici si possono sviluppare rapidamente e la pianta non soffre quando il terreno è troppo duro.
Quindi con un semplice rastrello da giardinaggio andremo a sminuzzare tutte le zollette che si sono formate durante la lavorazione del terreno. Man mano che eliminiamo queste zolle andremo anche a livellare il terreno dove ci sono sicuramente dei punti più alti e più bassi in modo da renderlo quanto più uniforme.

Finalmente possiamo passare alla nostra buca profonda non ppiù di 20 cm in cui metteremo la pianta di zucchina, ma per ora la regola base è questa: avere un terreno che non sia né troppo permeabile né troppo argilloso per la pianta della zucchina e al contempo magari aggiungere dello stallatico insieme al terreno come fertilizzante.

Il secondo segreto, altrettanto importante, per coltivare la zucchina è l’annaffiatura.
Una volta messe a dimora tutte le nostre piante si deve passare l’annaffiatura. In generale le annaffiature devono essere sempre regolari e non dobbiamo in modo che che il terreno si asciughi troppo e si mantenga sempre umido.
Se vogliamo raccogliere delle belle zucchine e tenere la pianta sempre fresca e vegeta, occorre realizzare una vasca; cioè va creata una depressione attorno alla pianta della zucchina (posta al centro) grande circa 50 cm.
Quindi una volta posizionata la zucchina all’interno di questa vasca l’acqua andrà su tutta la superficie. Siccome la zucchina ha un apparato radicale che è costituito da un breve fittone e molte capillari, tramite la vasca, daremo l’opportunità a tutte queste capillari di assorbire l’acqua e nutrire la nostra pianta.
Ecco perché anche se avete un impianto a goccia o se annaffiate con l’innaffiatoio, creare questa depressione molto grande attorno alla pianta, vi garantirà una buona distribuzione idrica verso la pianta stessa.
Poi altra cosa molto importante, la zucchina va annaffiata alla sera, meglio ancora se quando il sole non c’è più all’orizzonte.

Altro aspetto molto importante per la zucchina, un altro piccolo segreto, è la pacciamatura.
La pacciamatura consiste nel mettere della paglia sterile a protezione dell’ apparato radicale, quindi va posizionata dentro la vasca, in modo che i raggi diretti del sole non vadano a colpire direttamente la superficie del terreno che si riscalderebbe portando la pianta alla sofferenza idrica.

Per la pacciamatura, utilizzate paglia sterile o sfalci ma non utilizzate le foglie che sono state potate delle zucchine perchè sono vettori di malattie e di funghi.
Quindi si consiglia di mettere della paglia, in tal modo anche le irrigazioni saranno meno frequenti e ci sarà meno acqua da dare alle nostre piante.

Questo metodo di innaffiare le zucchine, con la vasca, con la pacciamatura ed in tarda serata, ci permetterà di avere meno stress idrico possibile alla pianta e quindi di non incorrere in quelle piccole zucchine che stanno crescendo e poi nella punta inizia ad ingiallire e a non crescere più.
In questi i motivi possono essere tre:
sofferenza idrica: non c’è abbastanza acqua o l’acqua è evaporata troppo velocemente, quindi la zucchina ha bisogno di acqua
troppa acqua: la zucchina sta con le radici troppo a contatto dellacqua quindi non va bene o terza situazione quando noi abbiamo
– non ci sono più fiori maschi: quando cioè abbiamo raccolto tutti i fiori maschi e non avendo più i fiori maschili non si possono impollinare i fiori dei femminili delle zucchine. Quindi l’ortaggio non cresce perché non è impollinato.

Altro consiglio relativo ad un intervento da fare sulle piante delle zucchine quando oramai sono cresciute è relativo alla potatura.
Potare le zucchine significa andare ad eliminare tutte quelle foglie, ormai sfruttate, che non fanno più la loro sintesi clorofilliana, divenendo gialle. Si eliminano andando a tagliare la foglia e la parte e il suo gambo a circa un centimetro dal tronco, senza ferire la pianta principale.

La raccolta delle zucchine va fatta verso sera perché la mattina i fiori delle zucchine sono tutti aperti dando la possibilità agli insetti impollinatori di andare a impollinare le zucchine.

Va ricordato che la zucchina è dotata sia di fiore maschile, che del fiore femminile.
Quello sopra all’ortaggio, al termine della zucchina vera e propria, è il fiore femminile, mentre quello che è collegato invece ad un picciolo è il fiore maschile.
Per avere i frutti, occorre sempre lasciare i fiori maschi (almeno qualche fiore maschio) al fine di impollinare il fiore femmina e quindi permettere la crescita della zucchina.

Un altro piccolo consiglio: l’ombra

La pianta della zucchina non ama troppo il caldo, quindi se abitate in zona è molto calde cercate di posizionare le piante di zucchine in zone ombreggiate, come ad esempio sotto l’ombra di alberi da frutto. Quest’ombra, che non sarà troppo folta, permetterà alla zucchina di crescere in maniera semi ombreggiata riceverà xomunque la luce diffusa del sole, quindi crescerà bene ma non sentirà lo stress della calura ed avrà una una possibilità di crescita migliore.

Altro consiglio è quello di andare ad effettuare dei trattamenti molto semplici e biologici.
La zucchina soffre di oidio, è un fungi, una polverina, quasi una muffa biancastra, che si crea sulle foglie.
Quindi quando si verifica questa situazione occorre trattarla contro l’oidio, basta preparare una soluzione con acqua allo 0,5 % di bicarbonato di sodio da nebulizzare sulle piante di zucchina in tarda serata. Le foglie particolarmente colpite, vanno eliminate come indicato in precedenza (potare zucchina) in quanto sono un veicolo di proliferazione di questo fungo.

Ultima indicazione

la pianta della zucchina, così come gli altre piante che crescono molto e danno molti ortaggi come ad esempio meloni, cocomeri, cetrioli e così via, hanno molto bisogno di nutrimento. Quindi preparate un concime liquido da stallatico andando ad irrorare ogni 7 giorni la pianta in modo da darle il nutrimento necessario per produrre tante ottime zucchine.

Prodotti: Coltivare zucchine

Rispondi