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Giardinaggio per principianti: come iniziare?

giardinaggio per principianti

Vuoi dedicarti al giardinaggio ma non hai idea da dove iniziare? Non preoccuparti poiché non sono richieste operazioni troppo complicate né bisogna avere particolari conoscenze tecniche. Di tuo devi metterci tanta buona volontà, pazienza e passione. Il giardinaggio sta diventando un hobby sempre più gettonato poiché permette di avere un angolo verde, contribuisce al benessere psicofisico ed è un potente antistress. Questa pratica si chiama ortoterapia e consente di scaricare lo stress quotidiano accumulato al lavoro. Le operazioni principali del giardinaggio per principianti sono l’irrigazione, la potatura, la rimozione di fiori appassiti e l’eliminazione di batteri e parassiti. Se sei alle primissime armi ti consiglio di iniziare con coltivazioni semplici, per poi eventualmente passare a quelle più complesse dopo aver fatto un po’ di pratica.

Giardinaggio per principianti: stilare un progetto

Innanzitutto devi stilare un progetto in base al quale coltivare il tuo piccolo orto. Scegli lo spazio a tua disposizione dopodiché puoi stabilire le piante da coltivare che hanno esigenze e caratteristiche diverse. Alcune piante infatti richiedono continuamente il sole, altre invece crescono meglio in zone umide ed ombreggiate; altre ancora hanno bisogno di un’irrigazione continua ed altre invece necessitano di pochissima acqua.

Dove piantare le piante?

Il posizionamento e la collocazione delle piante sono due elementi fondamentali da tenere a mente per vederle crescere forti e rigogliose. Devi considerare la tipologia di suolo e le sue specifiche caratteristiche, quando e da dove arriva il sole e quali sono le zone ombrose. In seguito a queste valutazioni puoi scegliere la collocazione più idonea delle piante in base alle loro necessità. Se effettui la coltivazione in vaso naturalmente la scelta del posizionamento è secondaria, ma assicurati di spostare le piante in base alla posizione del sole.

Le piante non devono essere collocate troppo vicine, altrimenti rischiano di rubarsi spazio vitale in una lotta per la sopravvivenza. Chi si addentra per la prima volta nel mondo del giardinaggio potrebbe commettere l’errore di piantare i semi senza distanziarli. Per evitare una “guerra senza quartiere” tra le piante distanzia opportunamente i semi. Probabilmente nei primi tempi ci saranno spazi vuoti che però saranno riempiti prontamente in modo più ordinato e funzionale per la crescita sana e forte di tutte le piante.

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Come preparare il terreno?

Quando piove i terreni possono avere diverse reazioni: in alcuni casi l’acqua ristagna, in altri viene assorbita rapidamente. Per capire la tipologia del terreno ti basta manipolarlo un po’: se è friabile e sassoso ha caratteristiche altamente drenanti; se invece è duro e compatto ha una componente argillosa. Alcuni terreni contengono scarti di edilizia, pietre e sabbia ed in tal caso vanno arricchiti con compost, torba ed altri materiali organici. Prima di piantare, indipendentemente dalla tipologia del terreno, pratica un foro di 20-30 cm con una zappetta.

Per rendere più performante un terreno è richiesto l’utilizzo del fertilizzante che dona alle piante importanti elementi nutritivi. Non utilizzare fertilizzanti chimici che inquinano l’ambiente circostante e possono avere effetti negativi sulla salute umana e delle piante, soprattutto se utilizzati a lungo. Meglio puntare su fertilizzanti naturali che non inquinano e spesso assicurano anche risultati migliori.

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