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Il Jardin des Tuileries: il più importante giardino alla francese

Il Giardino delle Tuileries, noto anche come Jardin des Tuileries, è uno degli esempi più famosi e spettacolari di giardino alla francese: situato nel I arrondissement di Parigi, tra Place de la Concorde e il Museo del Louvre, è stato voluto da Caterina de’ Medici nella seconda metà del XVI secolo, in quanto giardino del Palazzo delle Tuileries. Creato nel 1564, è stato aperto al pubblico solo un secolo più tardi, nel 1667, per poi diventare un vero e proprio parco pubblico in seguito alla Rivoluzione Francese.

louvre-jardin-des-tuileries-grand_18Uno dei punti più belli e spettacolari del Giardino delle Tuileries è senza dubbio Le Grand Carré de le Tuileries, la grande piazza che si trova nella zona orientale del Jardin e che ricalca il progetto ipotizzato nel Seicento da André LeNotre. Intorno al bacino circolare, la parte orientale del Grand Carré rappresentava il giardino privato del re, sia ai tempi di Luigi Filippo che ai tempi di Napoleone III, ed era separata da una cancellata rispetto al resto delle Tuileries. Oggi si possono ammirare numerose statue, tra le quali Diane Chasseresse, cioè Diana Cacciatrice, realizzata da Louis Auguste Leveque e situata all’inizio del viale centrale.

La parte del Giardino delle Tuileries coperta dagli alberi, invece, prende il nome di Grand Couvert, e accoglie anche un paio di bar, il cui nome è ispirato a quello di due celebri caffè che un tempo erano119938106 collocati qui: si tratta della caffetteria Renard, che nel Settecento era un riconosciuto punto di ritrovo nella parte occidentale della location, e della caffetteria Very, nata nel XVIII secolo e collocata sul terrazzo des Feuillants. Oggi il Grand Couvert include anche due muretti curvi, le esedre, realizzati per incorniciare le statue. Tra le opere più illustri qui ospitate si segnalano Confidence, realizzata nel 2000 da Daniel Dezeuze, e La Grande Musicienne, risalente alla seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso, ma non va dimenticata Brushstroke Nude, di Roy Lichtenstein.

Sul limite occidentale del giardino, infine, è consigliabile fare tappa al Musée de l’Orangerie, al confine con la Senna, che espone dipinti di Claude Monet e sculture di Auguste Rodin, come La Grande Ombre.

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