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Terreno per il giardinaggio: come scegliere il migliore e quali caratteristiche valutare

terreno per il giardinaggio

Se hai intenzione di avviare qualche coltivazione nel tuo piccolo angolo verde devi innanzitutto considerare la tipologia di terreno per il giardinaggio. Ad un occhio inesperto infatti i terreni potrebbero sembrare tutti uguali, invece ci sono delle sostanziali differenze che li rendono più adatti a determinate coltivazioni e richiedono diverse tipologie di concimazione e di irrigazione.

Fondamentalmente il terreno per il giardinaggio si può dividere in quattro categorie: argilloso, ghiaioso, sabbioso e limoso. In base alla compattezza ed agli elementi di cui è composto il terreno può essere soffice, medio o pesante. Un altro fattore da considerare è il pH del terreno che determina la sua reazione a contatto con determinate sostanze. A seconda della tipologia il terreno può essere: acido, alcalino o neutro.

Caratteristiche del terreno per il giardinaggio argilloso

Il terreno argilloso in virtù delle sue caratteristiche è indicato per le coltivazioni in serre poiché gela facilmente. Trattiene molta umidità ed è ricco naturalmente di sostanze organiche che lo rendono fertile e produttivo. La struttura risulta però piuttosto compatta, quindi il terreno è difficile da lavorare ed il drenaggio è limitato. Per rendere più performante e soffice il terreno è necessario lavorarlo a lungo.

Caratteristiche del terreno ghiaioso

In linea di massima tutti i terreni possono essere considerati ghiaiosi ma la struttura dipende propria dalla quantità di ghiaia. Se ad esempio un terreno presenta una percentuale di ghiaia superiore al 40% può essere considerato ghiaioso. A causa della sua particolare struttura il terreno ghiaioso non è indicato per coltivare alberi e piante ad alto fusto poiché fatica a trattenere l’umidità. Grazie alla presenza di piccole pietre però vengono limitate le escursioni termiche e viene trattenuto il calore rilasciato poi nelle ore notturne. In virtù di queste caratteristiche il terreno ghiaioso è perfetto per coltivare gli alberi da frutto e le viti.

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Caratteristiche del terreno sabbioso

Il terreno sabbioso è poco compatto, non trattiene l’umidità e rende più facile il drenaggio dei liquidi. Il pH è piuttosto acido quindi il terreno va mischiato con del terriccio universale per favorire la coltivazione di piante grasse, piante acidofile, piante succulente ed in generale tutte quelle piante che non gradiscono i ristagni d’acqua eccessivi. Questi terreni devono essere trattati con la pacciamatura per impedire che si secchino troppo velocemente.

Caratteristiche del terreno limoso

Il terreno limoso per la sua struttura è molto simile al terreno argilloso, ma tende ad essere meno compatto in quanto si sfalda facilmente in blocchi più grossi.

Come individuare la tipologia di terreno

Anche se non hai il pollice particolarmente verde o se sei alle prime armi puoi utilizzare un piccolo trucchetto per identificare la tipologia del tuo terreno. Ti basta scavare una zolla con una vanga, prelevare una piccola quantità di terreno e sfregarlo tra le mani. Se il terreno si sgretola immediatamente allora si tratta di terriccio soffice e sabbioso, poiché la sua struttura è ricca di sabbia che si polverizza velocemente. Se invece il terreno risulta molto compatto e resta impastato a lungo con le mani la sua struttura è argillosa e presenta una compattezza medio-pesante.

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